Collaborazione di ricerca
con ATERSIR sul tema: “Ottimizzazione della gestione dei sistemi acquedottistici e fognari in area montana. Il caso di studio dei
Comuni di Lizzano in Belvedere e Alto Reno Terme (BO)”.
Progetto che prevede il finanziamento di un Assegno di Ricerca per il
2018-2019 finalizzato allo studio dei sistemi idrici in area montana. In
particolare si affronteranno i temi legati all’ottimizzazione degli schemi acquedottistici e il loro funzionamento.
PAR 2017 - “Sistemi di Early Warning e di Real Time Control
per la gestione intelligente dei sistemi di drenaggio urbano”
Progetto in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per le Nuove
Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) da settembre
2017 a settembre 2018 che ha come obiettivo l’analisi di diversi
aspetti inerenti le reti di drenaggio urbano. In
particolare si approfondiranno le tematiche inerenti i
sistemi di Early Warning
idonei per essere impiegati nelle aree urbane e le tipologia di dispositivi di Real Time Control.
Studio dei sistemi di
laminazione delle acque meteoriche dell'Aeroporto G. Marconi di Bologna
Progetto finanziato Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. (2017)
PAR 2016 - “Caratterizzazione, monitoraggio e
modellazione delle reti di drenaggio urbano”
Progetto in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per le Nuove
Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) da settembre
2016 a settembre 2017 che ha come obiettivo l’analisi di diversi aspetti
inerenti le reti di drenaggio urbano. In particolare
si caratterizzeranno le reti di drenaggio urbano sia per quanto riguarda la
loro struttura e gli elementi che le compongono, sia per quanto riguarda gli
strumenti modellistici idonei a simularne il comportamento idraulico e della
qualità delle acque trasportate
AGROWETLANDS
II - Smart Water and Soil Salinity Management in Agro-Wetlands
Progetto cofinanziato dal programma LIFE 2014-2020. Iniziato il 1° Settembre 2016, terminerà il 30 giugno 2020.
Il progetto punta a realizzare un sistema innovativo e di facile
utilizzo per una corretta gestione dell'irrigazione negli agro-ecosistemi di
aree umide mediterranee, ambienti spesso messi a rischio dal problema della
salinizzazione. Per maggiori informazioni consultare il sito:
www.lifeagrowetlands2.eu/it/
GST4Water - Green-smart technology per
l'utilizzo sostenibile della risorsa idrica negli edifici e in ambito urbano
Progetto finanziato nell'ambito dei POR-FESR
(Programma Operativo Regionale – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale)
dell’Emilia-Romagna (2016-2018).
Per maggiori informazioni consultare il sito: www.gst4water.it/
Partecipano al progetto:
MANGROWE -MAppiNg Green Roof Opportunities for Water and Energy
efficiency
Progetto finanziato dalla Provincia di Bolzano in collaborazione con la
Società Gecosistema s.r.l. (2015-2016)
L'attività è consistita nello studiare il
comportamento idrologico delle coperture verdi attraverso simulazione numerica al
fine di costruire un data-base dei benefici, in termini di ritenzione idrica,
derivanti dall'adozione di tali coperture. Il modello numerico era stato precedentemente calibrato attraverso la copertura verde
sperimentale presente presso la Scuola di Ingegneria e Architettura di via Terracini a Bologna.
Sono state analizzate 48
città del nord Italia considerando 18 diverse tipologie di coperture (in
termini di pendenza della falda, spessore del substrato e di vegetazione).
Nell'ambito del progetto, oltre agli aspetti idrologici sono state
comparate le diverse tipologie di coperture in termini di LCA.
Studio del sistema di
smaltimento delle acque meteoriche dell'Aeroporto G. Marconi di Bologna
Progetto finanziato Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A.
(2014-2015)
L'attività svolta è consistita nello
studiare il sistema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche esistente
presso l'Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna.
Tale studio è consistito nell'analizzare la
cartografia disponibile e tramite idonei rilievi è stato ricostruito il sistema
fognario all'interno del codice di calcolo SWMM 5.
La simulazione ha consentito di ricostruire
i tiranti idrici e le portate transitanti nel sistema attraverso piogge
sintetiche di tempo di Ritorno 25 anni.
Elaborazione del piano di indirizzo
per la gestione delle acque di prima pioggia della Provincia di Rimini
Progetto finanziato dalla Provincia di Rimini (2011-2012)
Il progetto ha analizzato il sistema fognario della provincia di Rimini
con l’obiettivo di individuare gli scolmatori di piena
a maggior impatto ambientale.
Seguendo la normativa della regione Emilia-Romagna sono state
individuate le misure necessarie a ridurre del 70% il carico inquinante
sversato nell’ambiente.
Sono inoltre state inoltre predisposte delle Linee Guida per il
contenimento delle acque di prima pioggia nel caso di
nuovi interventi urbanistici.
Sul sito della Provincia di Rimini sono disponibili i documenti in
formato PDF:
http://www.ambiente.provincia.rimini.it/view.asp?categoria=acq&idsezione=72
Studio del sistema fognario del Comune di Ravenna
Progetto finanziato da HERA
(2011-2014)
Lo studio ha analizzato il comportamento della rete fognaria a servizio del Comune di Ravenna.
Attività di consulenza finalizzata a
sviluppare procedure e sistemi applicativi per il funzionamento e la gestione
delle vasche di prima pioggia
Progetto finanziato da Caprari SpA (2009-2010)
L’attività ha portato alla redazione del volume scaricabile al link:
http://www.caprari.com/cms-web/upl/doc//PDF_prodotto/Vasche%20di%20prima%20pioggia.pdf
Studio
del sistema fognario della città di Rimini e valutazione dell'impatto degli
scarichi a mare
Progetto finanziato da HERA
(2009-2010)
Lo studio ha analizzato il comportamento della rete fognaria a servizio
della città di Rimini, con particolare riferimento all’impatto
che essa esercita sui corpi idrici riceventi (corsi d’acqua e mare) e valutarne
una sua mitigazione.
Criteri di progettazione,
realizzazione e gestione di vasche di prima pioggia e di vasche di laminazione
nell'ambito dei sistemi fognari
Progetto
finanziato da HERA S.p.A. (2006)
L'attività ha portato allo sviluppo dei seguenti temi:
-
sintesi della normativa
nazionale e regionale, con particolare riferimento alla normativa della Regione
Emilia Romagna, relativa all'argomento;
-
raccolta e
recensione bibliografica di testi e articoli scientifici e tecnici relativi
all'argomento finalizzati a valutare lo stato dell'arte e individuare le
soluzioni che presentino il migliore rapporto prestazioni/costi;
-
criteri di
progettazione, realizzazione e gestione di vasche di prima pioggia e di vasche
di laminazione, con riferimento sia al caso di realizzazione di nuove reti
fognarie, sia al caso di inserimento di tali manufatti su reti fognarie
esistenti;
-
esempi di
dimensionamento di vasche di prima pioggia e di vasche di laminazione;
-
elaborati grafici
descriventi le tipologie costruttive standard dei manufatti in argomento (opere
civili ed eventuali opere elettromeccaniche);
-
descrizione delle
principali attività di gestione (esercizio e manutenzione) relative alle vasche
di prima pioggia e alle vasche di laminazione (pulizia, controllo degli organi
idraulici e delle apparecchiature elettromeccaniche: descrizione delle attività
e frequenze).
Indicatori di prestazione
per la stima, l’analisi e la valutazione delle strategie di riduzione delle
perdite idriche nei sistemi acquedottistici
Progetto di ricerca finanziato dal MIUR (PRIN 2005) di durata 2 anni (2006-2007)
Influenza di scenari di
scarsità di risorsa idrica sulla stima e la sostenibilità ambientale ed
economica del recupero delle perdite nelle reti acquedottistiche
Progetto di ricerca finanziato dal MIUR (ex40% 2008) di durata 2 anni (2010-2011)
Misura della portata in collettori fognari
mediante l’uso di traccianti
Progetto finanziato da NT Ambiente di Rovereto (TN) di durata 9 mesi (2005-2006)
La misura di portata mediante traccianti consiste nell'immissione
puntuale e istantanea in un pozzetto di un collettore fognario di una massa
nota di una sostanza conservativa e non coesiva, quale ad esempio il comune
sale fino da cucina, provocando così una perturbazione
nella conducibilità di base nel refluo misurabile in un pozzetto di
valle.Condizione per l'applicabilità del metodo è che nel tratto considerato la
portata si possa ragionevolmente ritenere costante, ovvero
non vi siano né immissioni né derivazioni che ne alterino l'entità in modo
significativo. A partire dall’istante in cui si
effettua l'immissione nella sezione di monte, si rileva con un conducimetro in
una sezione più a valle l'andamento nel tempo della conducibilità dell’acqua,
ottenendo una curva a campana discretizzata con un passo temporale prefissato.
Le campane di conducibilità, convertite in campane
di concentrazione nel tempo sono quindi utilizzabili per il calcolo della
portata transitante nel collettore fognario al momento della misura sperimentale.
La massa totale M di tracciante immessa, infatti, è legata alla portata Q e
alla concentrazione C, secondo la formula:
Da cui è possibile ricavare la portata Q, ritenuta costante durante
l’esecuzione della prova.
Modellazione idraulica e
della qualità delle acque della rete fognaria della città di Bologna
Progetto finanziato da HERA (2005-2006)
L’attività ha avuto i seguenti obiettivi:
• costruzione del
modello numerico della rete fognaria di Bologna;
• raccolta di dati
sperimentali per la calibrazione quali-quantitativa del modello numerico;
• analisi
dell’officiosità idraulica dei collettori fognari;
• controllo
dell’impatto inquinante degli scaricatori di piena sui
corpi idrici ricettori.
L’area urbanizzata della città di Bologna è pari ad
oltre 4700 ettari, di cui circa il 47% è costituito da superfici impermeabili.
La rete fognaria a servizio della città è prevalentemente di tipo misto,
e serve circa 400'000 abitanti. La lunghezza totale dei collettori supera i 600
km.
Figura 1 – Rappresentazione schematica della rete fognaria di Bologna
La rete fognaria di Bologna ha raggiunto la conformazione attuale dopo
oltre un secolo di progressiva estensione; in particolare la svolta decisiva si
è avuta nel 1964 quando fu deciso di convogliare tutti i reflui cittadini verso
l’attuale impianto di depurazione a nord della città, realizzando in tal modo
molti km di collettori fognari al fine di intercettare le fognature che
sversavano nei corpi idrici superficiali deviandoli verso l’impianto di
depurazione in progetto. In circa 25 anni, dal 1965 al
1990 la rete fognaria ha completato la sua struttura principale assumendo la
conformazione attuale.
I collettori fognari più vecchi sono ancora in mattoni, poi a partire dagli anni ’60 si iniziarono ad adottare tubazioni
in calcestruzzo prefabbricato per i collettori circolari od ovoidali, o in
calcestruzzo gettato in opera per i collettori più grandi di forma policentrica
ribassata (sezioni vigentine).
La rete fognaria interagisce con i numerosi corpi idrici attraverso
oltre un centinaio di scaricatori di piena. Occorre evidenziare che i corpi
idrici più significati interessati da tali sversamenti in tempo di pioggia sono
il Fiume Reno, ad Ovest della città, il Torrente
Savena, ad Est ed il Canale Navile che nasce in
prossimità del centro storico della città come unione di alcuni canali
artificiali (Torrente Aposa, Canale di Reno e Canale
delle Moline).